Le mappe mentali per realizzare plot video – Alternanza Scuola Lavoro

(tempo medio di lettura: 2.5min)

L’Alternanza Scuola Lavoro nell’AS 2017-2018 per molte realtà scolastiche è stata una vera croce: per l’organizzazione scolastica, per i docenti incaricati, per gli studenti e per le famiglie.

L’idea (e il timore) latente e molto diffuso era che l’ASL fosse tempo perso, oppure de-qualificante, se non addirittura de-motivante. Dall’altra parte è stato molto forte anche il disagio delle imprese e dei professionisti: anche quelli armati delle migliori intenzioni, si sono trovati spesso in difficoltà, con studenti piuttosto disorientati.

L’obiettivo per molti è stato di viverlo minimizando il più possibile i danni, a fronte di un mandato cui ottemperare.

Un’idea e una soluzione di Alternanza Scuola Lavoro per un Liceo Classico

Presso il Liceo Classico “A.Caro” di Fermo ho proposto insieme al Prof. Marcello La Matina una soluzione per coniugare:

  • per un verso, gli approfondimenti della lingua greca e del mito;
  • per l’altro, tecnologie e metodologie che consentano agli studenti di essere al contempo:
    • portatori innovazione;
    • osservatori attenti delle dinamiche organizzative.

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Il pensiero visuale per creare Reti di valorizzazione territoriale

Quasi 10 anni fa il terremoto dell’Aquila non ha portato solo morte e distruzione: ha intaccato lo smalto di tanti abitanti, ha portato a una perdita di identità e a una crescente difficoltà a guardare con fiducia al futuro. Anche così si spiega l’accelerazione che ha avuto il fenomeno dello spopolamento dei tanti paesi colpiti. La situazione poi si aggrava e si estende ulteriormente quando nel 2016 e nel 2017 arrivano anche i morti e le distruzioni dei terremoti che si susseguono dal 24/8/2016 ad Amatrice (RI) , fino al 18/1/2017 nell’Alta Valle dell’Aterno (AQ), passando per la tremenda scossa del 30/10/2016 in Marche e Umbria.

In un contesto così, che fare? Da dove cominciare?

Il Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga rappresenta di fatto un grande cratere sismico: dei 44 Comuni che ne fanno parte, 38 ricadono in almeno un cratere (quello dell’Aquila del 2009 e/o quello 2016-17).

Per questo, nell’ambito del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università de L’Aquila è stato elaborato un progetto  “Il territorio dei miei sogni”, sostenuto dal Parco, e costituito un gruppo di ricerca, per analizzare la realtà a partire dai sogni che le persone ancora possono esprimere per la nascita di progetti per la valorizzazione dei territori del Parco.

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Presentare sempre con mappe mentali? A volte no!

Da decenni nell’ambito della formazione e dell’addestramento professionale si utilizzano le mappe mentali come strumenti a supporto dell’esposizione.
Il loro utilizzo è ormai prassi consolidata, per i molteplici benefici che ne traggono sia il docente, sia i discenti, sia l’organizzazione.

Se questo è vero, è altrettanto vero che non esiste uno strumento universale, utilizzabile in qualsiasi situazione.
Questo principio vale anche per le mappe mentali.

In qualche caso le mappe mentali non servono

In alcuni frangenti le mappe mentali non sono di grande aiuto; in altri possono addirittura risultare contro-producenti.
Ti presento alcune casistiche in tal senso: Leggi tutto “Presentare sempre con mappe mentali? A volte no!”

Una licenza gratuita di MindMaple Classic con i miei corsi

E’ con grande piacere che posso annunciare per le prossime edizioni dei miei corsi la partnership con una delle software house storiche del mindmapping: avremo per sponsor la canadese MindMaple LLC 

Per supportare l’attività divulgativa sull’utilizzo delle mappe mentali, metterà a disposizione una licenza gratuita completa di MindMaple Classic per ciascun partecipante (valore ufficiale 49,99€)

MindMaple per produrre mappe

Due sono le più recenti versioni di MindMaple:

  • Classic: la soluzione completa per produrre sofisticate mappe mentali in ambiente Windows, Mac e iOS;
  • Pen: la soluzione semplice e intuitiva per disegnare mappe su tablet e cellulari con penna elettronica, in ambiente Windows 10.

Entrambe possono essere installati in locale e non richiedono alcun collegamento internet.

Quella fornita gratuitamente con i miei corsi sarà Leggi tutto “Una licenza gratuita di MindMaple Classic con i miei corsi”

La mappa non è il territorio!? È proprio vero?

La mappa non è il territorio
(Alfred Korzybski, “Selections from Science and Sanity: An Introduction to Non-aristotelian Systems and General Semantics”, ed IGS)

Durante i miei corsi sulle mappe mentali molto spesso torno su questo motto, così importante per la semantica moderna e così fecondo di ricadute nella psicologia, nella comunicazione, nel marketing (penso alla PNL, ma non solo).

L’arco percorso dalle lancette dell’orologio non è il tempo trascorso,
la descrizione del menu non è il piatto che ordini,
la linea sulla piantina non è la strada che percorri.

Anche le mappe meno astratte, anche quelle più accurate, intrinsecamente saranno sempre altra cosa dalla sostanza rappresentata.
Malgrado ciò sia chiaro ed evidente, a volte si verifica un “disorientamento ontologico” che porta a confondere mappa e territorio, specie in quelle situazioni in cui la qualità della rappresentazione è di primaria importanza.
Con questo primo articolo (ne seguiranno altri) voglio fare delle considerazioni sulle tante ricadute di questo principio e sui cortocircuiti che esso può aiutare a individuare.

Territori mentali

Cosa viene mappato quando il territorio non è uno spazio o un oggetto fisico, tangibile, misurabile?.
In questi casi, cosa rappresenta la mappa? A cosa può servire la mappa? Leggi tutto “La mappa non è il territorio!? È proprio vero?”

Mettere a fuoco un’idea e svilupparla con le mappe mentali

Cercando una buona idea a volte ci si trova nell’empasse: da dove partire? A cosa dare priorità? Come condividerla? In che modo realizzarla?

E’ un po’ il blocco dello scrittore, detto anche “sindrome del foglio bianco“: vuoi iniziare a lavorare a un’idea creativa, ma ti frena la convinzione che subito tutto debba prendere corpo nella “forma giusta”, con tutti gli elementi già articolati in modo chiaro.

Il problema sta nella sovrapposizione tra:

  • fase creativa , nella quale le idee emergono attraverso il pensiero divergente e le associazioni mentali;
  • fase descrittiva , nella quale le idee già emerse vengono rappresentate per la condivisione.

Due momenti diversi, che comportano qualità di pensiero diverse, che possono interferire e bloccarsi a vicenda. Leggi tutto “Mettere a fuoco un’idea e svilupparla con le mappe mentali”

La 7a ristampa del mio libro per inaugurare il nuovo Blog

Questo post ha una duplice valenza.

La prima è di inaugurare il mio nuovo blog: è giunto il tempo di integrare questo sito “Le mappe del pensiero” con uno spazio commenti e interazioni. Poichè tengo particolarmente a questa opportunità, non solo nei miei corsi sulle mappe mentali, intendo rinverdire e consolidare la tradizione 🙂

La seconda è di annunciare che il mio libro “Costruire mappe per rappresentare e organizzare il proprio pensiero” ha appena avuto la sua 7a ristampa.

Che questo avvenga nel 2018, dopo dieci anni dalla prima pubblicazione, conferma che sono molto sentiti sia il tema del confronto tra mappe mentali e mappe concettuali , sia quello dell’applicazione delle mappe mentali digitali come soluzioni organizzative.

Siano spunti utili per ulteriori approfondimenti…
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