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Ma le canzoni / Son come i fiori / Nascon da sole / E sono come i sogni
E a noi non resta / Che scriverle in fretta / Perché poi svaniscono / E non si ricordano più
(Cit. Vasco Rossi, “Una canzone per te”)
Forse che anche per te, come diceva Vasco Rossi, una delle peggiori sensazioni è renderti conto di aver dimenticato una buona idea: potevi dedicarle un attimo, fissarla, consolidarla un poco per poterla rielaborare in un secondo momento, ma… hai pensato che la memoria ti avrebbe assistito, perchè quell’idea era così forte, chiara, convincente; pareva impossibile perderla!
Invece, come avviene per i sogni, presto ti accorgi che i colori sfumano, i dettagli si annebbiano e anche le idee più valide scivolano via dalla mente e ne rimangono solo impronte inutili e una sorda sensazione di perdita.
Fissare idee creative con le mappe mentali
Ogni nuova idea è fragile, oltre che labile. Che sia una intuizione per realizzare una soluzione, oppure per concretizzare un’opportunità, è fondamentale riuscire a catturarla e a consolidarla subito, prima che sfumi.
Se proverai a prenderti un po’ di tempo per annotare velocemente le idee proprio quando ti vengono in mente, ti accorgerai che poi sarà semplice ricordarle e metterle a frutto.
E’ il tempo che hai dedicato alla tua rosa ad averla resa unica
(Cit. A.De Saint Exupéry, “Il piccolo principe”)
Cosa renderà unica e memorabile quell’idea? Il fatto che hai scelto di dedicarle attenzione, cura e impegno; quel poco tempo investito verrà ripagato dalla possibilità di richiamare alla memoria quell’idea e di rielaborarla facilmente in un secondo momento.
In questo senso le mappe mentali, specie se disegnate su carta, sono strumenti formidabili e ti permettono di inseguire e rappresentare il pensiero, che per sua natura è fluido e non lineare:
- da una parte, libera e rende creativi i tuoi processi mentali, senza ingabbiarli con uno strumento di rappresentazione troppo rigido
- dall’altra, consente di strutturare i concetti quel tanto che basta affinché tu possa rielaborarli in un secondo momento.
Questo è un punto sul quale torno molto spesso nei miei corsi, che si collega con due peculiarità delle mappe mentali:
- velocità: con una mappa mentale puoi fissare velocemente le idee e utilizzare parole chiave, colori e immagini per attivare l’emisfero destro (che è sensoriale e creativo) -> Catturare e fissare le idee
- articolazione: la struttura gerarchico-associativa della mappa mentale ti consente di riflettere sulle relazioni tra i concetti e di collocarli nello spazio del foglio per poterli rielaborare in un secondo momento -> Riflettere e rielaborare le idee.
La proposta
Se hai in mente un’idea creativa, prova a descriverla mediante testo semplice.
Quando lo hai fatto, prova a disegnare su carta una mappa mentale di quegli stessi spunti, cercando di strutturare in forma gerarchica i vari concetti con singole parole chiave.
Attendo feedback nei commenti… 🙂