La mappa mentale di sintesi del Question time Facebook #2 – 23/8/2018

Nel Question time #2 su Facebook del 23/8/2018 ho affrontato altre 4 domande, giunte da amiche e amici che mi stanno seguendo sulla pagina “Le mappe del pensiero“.

Facendo click su ciascuna domanda nella lista qui sotto puoi accedere direttamente al video della risposta corrispondente su Youtube.

(1) Nei soggetti rientranti nello spettro autistico, essendo prevalente la dimensione visiva, potrebbe essere strategicamente utile l’uso delle mappe?

(2) Sto studiando un sistema riguardo al miglioramento della salute e mi trovo ad affrontare molti capitoli e video allegati, mi sto avvalendo delle mappe concettuali, ma la domanda che vorrei rivolgerti è “come creo un ‘avanti elenco’, un indice delle mappe che sia efficace? Con un’altra mappa? E come?”

(3.1) È un po’ di tempo che provo ad utilizzare le mappe mentali (Buzan) … mi trovo bene per pensare, per farmi venire idee, per mettere insieme cose apparentemente non correlate, ma trovo grande difficoltà ad usarle per studiare o per rappresentare concetti già acquisiti.Ne ho sviluppate diverse durante i corsi di formazione che tengo, ma funzionano perché le creo insieme ai partecipanti e utilizziamo tutti un processo logico condiviso … se provo a fornirle già elaborate funzionano molto meno … la sensazione è che si tratti di uno strumento terribilmente personale … perché la struttura e le immagini utilizzate non stimolano gli stessi pensieri in persone diverse … tu che ne pensi?

(3.2) Per me le mappe richiedono comunque diverse rielaborazioni … la prima viene in genere molto “sbilanciata” … la rielaborazione aiuta a distribuire meglio gestire. Spesso uso fogli elettrostatici cancellabili e pennarelli cancellabili .. e c’è un discreto lavoro di messa a punto

(4) Poiché sei un pioniere delle Solution Maps mi piacerebbe un tuo parere su di un’altra “solution”: analogico/digitale. In sostanza si tratterebbe di elaborare in un primo momento la mappa a mano in modo da sfruttare tutti i vantaggi fisiologici dello strumento per poi trascriverla al pc al fine di ottimizzare almeno 3 aspetti: archiviazione, modifiche e condivisioni.

Questa è la mappa mentale di sintesi delle risposte che ho dato, prodotta con lo stesso software MindMaple Classic che metto a disposizione con i miei corsi.

Attendo tue osservazioni, curiosità, note nei commenti qui sotto 🙂

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