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Nei due precedenti post parlavo:
- delle problematiche emerse in molte realtà scolastiche con l‘introduzione della Didattica a Distanza (DAD), facendo riferimento in particolare all’utilizzo in emergenza di piattaforme online (1a parte).
La necessità di trovare soluzioni in tempi rapidissimi e in una situazione estremamente fluida ha portato alcune storture, che devono essere considerate per la proposta didattica nelle Fasi 2 e 3 - di un approccio che prevede tre fasi di implementazione per un Ambiente di Apprendimento OnLine, che consenta di affrontare il problema in termini di analisi, consapevolezza e condivisione (2a parte).
Le mappe mentali e il Visual thinking per la preparazione, l’allestimento e la gestione degli ambienti di apprendimento online
Facendo riferimento ai tre assi (Preparazione, Allestimento, Gestione delle prassi) utili per integrare la didattica online a quella in presenza, chi ha partecipato a uno dei miei corsi avrà intravisto di certo la possibilità di rielaborare velocemente quella checklist in una vera e propria WBS di progetto, mediante mappe mentali.
Il suo risultato è l’implementazione di una soluzione tecnologica, che incroci davvero le questioni organizzative e didattiche.
Per portare a termine con successo un lavoro come questo, il pensiero visuale (ad esempio, l’uso delle mappe mentali e della kanban board) può essere uno strumento molto utile, perché:
- aiuta le scuole e gli enti di formazione
- a formulare soluzioni in modo collaborativo
- ad accorciare i tempi di qualsiasi sviluppo progettuale
- a migliorare l’integrazione tra le fasi e all’interno di ciascuna di esse,
- a controllare visualmente
- sia i progetti nelle fasi di Preparazione e di Allestimento
- sia i processi nella fase di Gestione delle Prassi
- aiuta i docenti
- ad adattare le modalità già consolidate in passato
- a introdurre nuove soluzioni didattiche (ad es. si prestano bene la Flipped classroom, gli Episodi di Apprendimento Situato – EAS e il Jigsaw Cooperative Learning)
- a organizzare le attività in modo organico e funzionale, tenendo conto sia del dettaglio, sia del quadro generale
- permette agli studenti
- di avere un quadro chiaro con cui organizzare il tempo e le attività da svolgere
- di applicare l’apprendimento significativo
- di acquisire preziosi strumenti meta-cognitivi che saranno utili sia nel corso degli studi, sia nel prosieguo lavorativo.
Può trattarsi dunque di una vera e propria opportunità, nella quale l’innovazione didattica si intreccia con l’impellente necessità delle scuole di dotarsi di Ambienti di Apprendimento OnLine efficaci, funzionali e rispettosi dell’ergonomia cognitiva, sia degli studenti, sia dei docenti.
Approfondimenti
Per approfondimenti e contestualizzazioni, ti rinnovo l’invito a un confronto diretto: trovi QUI i miei riferimenti di contatto.
Se vuoi consultare gli altri due post della serie, li trovi qui: