La Didattica a Distanza: progettazione, allestimento e gestione dell’ambiente di apprendimento online (3a parte)

(Tempo di lettura 4min circa)

FAD FOL DAD - Ambienti di apprendimento online

Nei due precedenti post parlavo:

  • delle problematiche emerse in molte realtà scolastiche con l‘introduzione della Didattica a Distanza (DAD), facendo riferimento in particolare all’utilizzo in emergenza di piattaforme online (1a parte).
    La necessità di trovare soluzioni in tempi rapidissimi e in una situazione estremamente fluida ha portato alcune storture, che devono essere considerate per la proposta didattica nelle Fasi 2 e 3
  • di un approccio che prevede tre fasi di implementazione per un Ambiente di Apprendimento OnLine, che consenta di affrontare il problema in termini di analisi, consapevolezza e condivisione (2a parte). 

Le mappe mentali e il Visual thinking per la preparazione, l’allestimento e la gestione degli ambienti di apprendimento online

Facendo riferimento ai tre assi (Preparazione, Allestimento, Gestione delle prassi) utili per integrare la didattica online a quella in presenza, chi ha partecipato a uno dei miei corsi avrà intravisto di certo la possibilità di rielaborare velocemente quella checklist in una vera e propria WBS di progetto, mediante mappe mentali.

Il suo risultato è l’implementazione di una soluzione tecnologica, che incroci davvero le questioni organizzative e didattiche.

Per portare a termine con successo un lavoro come questo, il pensiero visuale (ad esempio, l’uso delle mappe mentali e della kanban board) può essere uno strumento molto utile, perché:

  • aiuta le scuole e gli enti di formazione
    • a formulare soluzioni in modo collaborativo
    • ad accorciare i tempi di qualsiasi sviluppo progettuale
    • a migliorare l’integrazione tra le fasi e all’interno di ciascuna di esse,
    • a controllare visualmente
      • sia i progetti nelle fasi di Preparazione e di Allestimento
      • sia i processi nella fase di Gestione delle Prassi
  • aiuta i docenti
    • ad adattare le modalità già consolidate in passato
    • a introdurre nuove soluzioni didattiche (ad es. si prestano bene la Flipped classroom, gli Episodi di Apprendimento Situato – EAS e il Jigsaw Cooperative Learning)
    • a organizzare le attività in modo organico e funzionale, tenendo conto sia del dettaglio, sia del quadro generale
  • permette agli studenti
    • di avere un quadro chiaro con cui organizzare il tempo e le attività da svolgere
    • di applicare l’apprendimento significativo
    • di acquisire preziosi strumenti meta-cognitivi che saranno utili sia nel corso degli studi, sia nel prosieguo lavorativo.

Può trattarsi dunque di una vera e propria opportunità, nella quale l’innovazione didattica si intreccia con l’impellente necessità delle scuole di dotarsi di Ambienti di Apprendimento OnLine efficaci, funzionali e rispettosi dell’ergonomia cognitiva, sia degli studenti, sia dei docenti.

Approfondimenti

Per approfondimenti e contestualizzazioni, ti rinnovo l’invito a un confronto diretto: trovi QUI i miei riferimenti di contatto.

Se vuoi consultare gli altri due post della serie, li trovi qui:

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